Grande Anima
Grande Anima by Marcantonio
Da oggi i passeggeri del Leonardo da Vinci potranno ammirare, nella cornice della piazza dell’area d’imbarco A, inaugurata alla presenza del Presidente Mattarella lo scorso maggio, l’opera – mai esposta al pubblico – dell’artista Marcantonio denominata “Grande Anima” presentata con una cerimonia alla presenza, tra gli altri, dell’Amministratore delegato di Aeroporti di Roma Marco Troncone, del Presidente dell’Enac Pierluigi Di Palma e del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.
Si tratta di un’opera di arte contemporanea, dal forte impatto visivo e che riproduce in dimensioni originali per una lunghezza di dodici metri e un peso totale di oltre settecento chilogrammi, lo scheletro di una balena, illuminato al suo interno da lampade provenienti da tutto il mondo. Le luci che illuminano l’imponente installazione ne costituiscono l'anima ancora accesa, al contempo rappresentando la nostra società: se l’animale vive, dipende anche da noi. È un invito a riflettere su come la natura sia nelle nostre mani e dipenda dalla nostra cura, ricordandoci come la bellezza del mondo sia fragile e strettamente legata ai comportamenti umani.
Il podcast “Grande Anima – La balena di Fiumicino” realizzato in collaborazione con Chora Media, racconta la storia della balena grigia giunta nel 2021 a largo di Fiumicino dopo varie tappe, tra cui il golfo di Napoli ed Anzio.
Con l’installazione di “Grande Anima”, Aeroporti di Roma conferma ancora una volta il proprio impegno per la sensibilizzazione dell’opinione pubblica su temi ambientali come il risparmio dell’acqua e il recupero della plastica, prima causa di inquinamento dei mari, questa volta attraverso la cultura.
La tutela della risorsa idrica
ADR persegue da anni una strategia di minimizzazione dei consumi di acqua potabile, grazie alla rete “duale” di distribuzione dell’acqua di Fiumicino che consente di utilizzare l’acqua potabile solo per gli usi per i quali è indispensabile, impiegando invece acqua industriale per tutte le altre necessità.
Il sistema di approvvigionamento di acqua industriale aeroportuale ha due fonti distinte: l’acqua proveniente dalla presa a Tevere e quella proveniente dal depuratore biologico, che convergono in un bacino di accumulo denominato “laghetto”, di circa 10.000 mc di capacità nominale.
L’acqua industriale subisce un complesso sistema di trattamento e sanificazione prima dell’immissione nelle reti di distribuzione destinate a specifici utilizzi quali impianti termici, impianti antincendio, impianti di irrigazione, scarichi servizi igienici. Sono stati realizzati e sono tuttora in corso numerosi investimenti per l’estensione della rete duale nei diversi edifici dell’aeroporto e per l’ottimizzazione della rete di distribuzione idrica aeroportuale.
Questa soluzione ha permesso di ridurre costantemente i consumi di acqua potabile sostituendola, ove possibile, con acqua industriale. Grazie a questi sistemi, più del 66% dell’acqua utilizzata in aeroporto è acqua non potabile. Il risparmio di acqua potabile è pari a più di 1 milione di mc/anno, corrispondenti a quasi 500 piscine olimpioniche.
Economia circolare della plastica
Sul tema dei rifiuti ADR è da sempre in prima linea promuovendo un’economia circolare della plastica basata su riduzione dei consumi, riutilizzo e incremento della separazione e del riciclo, coinvolgendo tutti gli operatori dello scalo, con l’obiettivo di ridurre in modo significativo l’utilizzo della plastica monouso nei prossimi anni.
In aeroporto sono in corso le seguenti iniziative:
- sostituzione del packaging e altri tipi di plastiche monouso con alternative compostabili o ecocompatibili;
- l’istallazione dei nuovi sistemi per il controllo sicurezza che permetteranno di portare bottiglie e borracce all’interno dell’aeroporto, evitando di gettare i liquidi ed i contenitori prima del controllo, permettendo una significativa riduzione di rifiuti plastici;
- installazione di dispenser di acqua per riempire le borracce presenti nelle aree Satellite e imbarchi Molo A
Nel 2022 in aeroporto abbiamo raccolto in modo differenziato più di 380 tonnellate di plastica: tutta la plastica che recuperiamo, dopo un’accurata separazione tra le diverse tipologie di plastica (PET, PVC, HDPE, ecc..), viene lavorata e fatta diventare materia prima plastica utile per svariate realizzazioni, tra cui sacchetti di plastica, fascette, cassette, panchine, ecc…
Dal 2021 abbiamo azzerato l’utilizzo di plastica monouso negli uffici di Aeroporti di Roma, dove tutto il packaging food è stato sostituito con bioplastiche e l’acqua in bottiglia è stata sostituita da un sistema di dispenser di acqua potabile che, in associazione alla distribuzione di borracce, azzerano la produzione di rifiuti. Queste iniziative hanno permesso l’eliminazione di circa 9 tonnellate di plastiche mono uso, l’equivalente di circa 660 mila bottigliette di plastica all’anno.
Il nostro obiettivo è quello di realizzare un aeroporto circolare che riduca al minimo i rifiuti prodotti incrementando il recupero di tutti gli scarti.
Si tratta di una scelta sostenibile che si colloca nel percorso intrapreso da AdR per ridurre progressivamente il proprio impatto ambientale e che chiama tutti a dare il proprio contributo personale.
Sostenitori dell'iniziativa Grande Anima by Marcantonio
L’iniziativa è sostenuta da One Ocean Foundation, fondazione noprofit che opera a livello internazionale con istituzioni, aziende e privati a favore della salvaguardia degli oceani; ASviS, Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, la più estesa rete della società civile italiana, impegnata nella promozione dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030 dell'Onu e Cultura Italiae, l'associazione che ha come scopo principale la diffusione e la promozione di progetti, azioni concrete e buone pratiche volte a sostenere il mondo della cultura al fine di stimolare, attraverso di esso, la crescita e lo sviluppo etico, sociale ed economico dei singoli e delle comunità nel loro complesso, migliorando le relazioni tra i popoli. Cultura Italiae, tra l’altro, ha anche curato la scelta dell’opera per i criteri di sostenibilità e sensibilizzazione sulle tematiche ambientali.
Approfondimento sui cetacei
I cetacei sono mammiferi marini che comprendono i Misticeti (es. balene, balenottere e megattere) e gli Odontoceti (es. delfini, orche e capodogli). I due gruppi si differenziano per la presenza di veri e propri denti e di un solo sfiatatoio nel caso degli Odontoceti, e per la presenza di strutture filtranti simili a setole, chiamate fanoni, e due sfiatatoi nel caso dei Misticeti.
Le otto specie di cetacei che vivono regolarmente nel Mar Mediterraneo sono la balenottera comune (Balaenoptera physalus), il capodoglio (Physeter macrocephalus), lo zifio (Ziphius cavirostris), il globicefalo (Globicephala melas), il grampo (Grampus griseus), il tursiope (Tursiops truncatus), la stenella striata (Stenella coeruleoalba) e il delfino comune (Delphinus delphis).
Importanza dei cetacei
- Sequestrano grandi quantità di CO2 contrastando il cambiamento climatico
- Contribuiscono alla stabilità e all’equilibrio dell’ecosistema marino
- Sono dei top predators, all’apice della catena alimentare
- Responsabili del movimento dei nutrienti lungo tutta la colonna d’acqua
- Animali intelligenti e complessi, studiare i loro comportamenti e la loro anatomia è utile a scopo di ricerca scientifica
- Hanno un importante valore sociale ed economico soprattutto per quanto riguarda l’industria del turismo
Curiosità sui cetacei
- Sono mammiferi marini, respirano grazie ai polmoni e allattano i piccoli
- Sono tra gli animali più grandi del Pianeta, anche detti i “giganti del mare”; ad esempio, la balenottera azzurra raggiunge oltre i 30 m di lunghezza
- Generalmente si nutrono di krill, piccoli pesci e cefalopodi, ma alcune specie come le orche sono grandi predatori
- Sono specie migratorie che percorrono lunghissime rotte dai poli ai tropici per nutrirsi e riprodursi
- Comunicano “cantando”, attraverso un linguaggio di suoni, click e versi, per accoppiarsi, socializzare, nutrirsi, difendersi e riprodursi; negli odontoceti si parla anche di ecolocalizzazione.
- Alcune specie, come il capodoglio, fanno lunghe apnee in cerca di cibo, rimanendo in profondità per oltre un’ora, raggiungendo anche i 3.000 m
- Sono specie a rischio estinzione e fortemente minacciate dall’uomo a causa di attività di caccia (pesca) e inquinamento
Cetacei e cambiamento climatico
I cetacei, in particolare le balene, svolgono un importante ruolo nel sequestrare grandi quantità di CO2 dall’atmosfera contrastando il cambiamento climatico. Infatti, per il fenomeno definito whale pump, le balene, interagendo con il fitoplancton, contribuiscono a muovere il carbonio dagli strati superficiali a quelli più profondi dell’oceano. Questi grandi mammiferi marini, come tutti gli esseri viventi, accumulano carbonio nel corpo durante la loro lunga vita e quando muoiono le loro carcasse sprofondano sul fondo dell'oceano, portando con sé tutto il carbonio sequestrato che viene successivamente immagazzinato nei sedimenti. Più gli organismi sono grandi e longevi e più è grande la quantità di carbonio accumulato; in questo caso quindi le balene svolgono il ruolo di carbon reservoirs e si stima che ogni grande balena sequestri in media 33 tonnellate di CO2. Inoltre, le balene si nutrono in profondità ma ritornano in superficie per respirare e rilasciare le feci ricche di nutrienti, come ferro e azoto, essenziali per la crescita del fitoplancton, il quale svolge un ruolo fondamentale nel trasformare la CO2 atmosferica in ossigeno tramite il processo di fotosintesi. La crescita e lo sviluppo del fitoplancton sono quindi strettamente legati alle balene. Lo studio pubblicato dal Fondo Monetario Internazionale (International Monetary Fund, autori R.Chami, T. Cosimano, C. Fullenkamp e S. Oztosun) riporta che il fitoplancton cattura circa il 40% di tutta la CO2 prodotta ogni anno, equivalente alla quantità di CO2 catturata da 1,70 trilioni di alberi e pari a quattro foreste amazzoniche.
- Chi siamo
-
Informazioni istituzionali
-
Corporate Governance
- Descrizione gruppo
- Statuto
- Principali azionisti
- Organi sociali
- Consiglio di Amministrazione
- Comitati endoconsiliari
- Collegio Sindacale
- Sistema di controllo
- Modello organizzativo
- Modello organizzativo Controllate
- Codice etico
- Whistleblowing Gruppo ADR
- Policy Anticorruzione di Gruppo
- Strategia Fiscale
- Proposta tariffaria 2023
- Proposta tariffaria 2022
- Proposta Tariffaria 2021
- Proposte tariffarie anni precedenti
- Regolamento di scalo
- Airport CDM
- Privacy policy
- Altre informazioni e contatti
- Programma SESAR
-
Corporate Governance
- Qualità
- Informazioni finanziarie
- ADR per te
- Sicurezza in aeroporto
- Risorse umane
- Eventi
- Sala stampa
- My Airport