Modello organizzativo
ADR, da sempre impegnata a coniugare le esigenze di ottimizzazione della crescita economica con i principi fondamentali dell’etica degli affari, oltre ad aver fatto propri il Codice Etico e la Policy Anticorruzione del Gruppo Atlantia per disciplinare il corretto svolgimento delle proprie attività, ha altresì adottato un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (Modello) aderente ai requirement del D.Lgs. 231/2001 con il quale ha definito un sistema strutturato di regole e di controlli ai quali tutti i suoi destinatari sono chiamati ad attenersi per perseguire lo scopo sociale in piena conformità alle vigenti disposizioni di legge.
L'adozione del Modello Organizzativo 231 rappresenta un importante passo verso il raggiungimento di quegli obiettivi previsti come buone pratiche attuate dall'azienda, in quanto garantisce gli azionisti, la comunità finanziaria e gli stake holders sulla corretta applicazione delle leggi e regolamenti previsti nell'esecuzione delle attività imprenditoriali.
Il Modello, adottato nel 2007 e costantemente aggiornato alla luce delle modifiche normative intervenute, è stato da ultimo rivisto anche con riferimento:
al reato di traffico di influenze illecite nel 2019;
all’introduzione dei c.d. reati tributari e all’ulteriore ampliamento degli illeciti 231 in recepimento della Direttiva (UE) 2017/1371 (cd. Direttiva PIF) nel 2020;
all’introduzione dei delitti in materia di strumenti di pagamento diversi dai contanti, dei delitti contro il patrimonio culturale e alle altre modifiche normative intervenute nel 2022.
Il Modello descrive i principi ispiratori e le modalità operative seguite per la sua predisposizione ed aggiornamento, disciplina requisiti, funzioni e poteri dell’Organismo di Vigilanza, nonché le caratteristiche del sistema di segnalazioni e flussi informativi, del sistema sanzionatorio e le modalità di diffusione del Modello stesso all’interno di ADR e verso terzi.
All’interno del documento, viene descritto l’insieme dei principi di controllo e di comportamento ritenuti idonei a disciplinare i processi per i quali è stato rilevato un potenziale rischio di commissione dei reati e degli illeciti amministrativi rilevanti ai sensi del D. Lgs. 231/2001.
Il Modello organizzativo viene diffuso all’interno della Società, ed è portato a conoscenza di tutti i soggetti terzi che intraprendono rapporti di affari con Aeroporti di Roma.
Organismo di vigilanza
L’Organismo di Vigilanza (OdV) è l’organo collegiale cui è affidato, ai sensi dell’art. 6 del D.Lgs. 231/2001, il compito di “vigilare sul funzionamento, sull’osservanza, sull’efficacia del Modello e di curarne l'aggiornamento”.
Devono essere segnalate all’Organismo di Vigilanza le circostanze rilevanti per il rispetto e il funzionamento del Modello stesso nonché eventuali condotte illecite o violazioni del Modello, garantendo che le segnalazioni risultino circostanziate e fondate su elementi di fatto precisi e concordanti.
Ogni segnalazione pervenuta è gestita dall’Organismo di Vigilanza, in conformità alle previsioni dell’art. 6 del D. Lgs. 231/2001, garantendo la riservatezza dell’identità del segnalante e la sua tutela da qualsiasi forma di ritorsione, discriminazione o pregiudizio collegati, direttamente o indirettamente, alla segnalazione.
Le comunicazioni e le segnalazioni possono essere trasmesse all’Organismo di Vigilanza:
- tramite l’indirizzo di posta elettronica organismodivigilanza@adr.it
- Organismo di Vigilanza Aeroporti di Roma - Via Pier Paolo Racchetti 1, 00054 Fiumicino- Roma; in tal caso, per poter usufruire della garanzia della riservatezza, è necessario che la segnalazione venga inserita in una busta chiusa che rechi all’esterno l’indicazione “riservata/personale”.
La Società mette a disposizione diversi canali informativi dedicati (piattaforma informatica, casella di posta elettronica e indirizzo postale) per l’invio di segnalazioni anche anonime. Per maggiori informazioni si rinvia alla pagina Whistleblowing Gruppo ADR - Aeroporti di Roma
In particolare, le segnalazioni possono essere presentate utilizzando i seguenti canali alternativi:
- accesso alla piattaforma informatica dedicata alle segnalazioni “Whistleblowing”, accessibile dal sito internet aziendale istituzionale www.adr.it idonea a garantire, con modalità informatiche, la riservatezza del segnalante;
- Posta elettronica, all’indirizzo e- mail: segnalazioni.adr@adr.it;
- posta ordinaria, all’indirizzo: ADR S.p.A., Team Segnalazioni ADR, Via Pier Paolo Racchetti 1, 00054 Fiumicino (RM). Le segnalazioni inoltrate tramite tali canali sono dirette al Team Segnalazioni, organismo collegiale responsabile del processo di gestione delle segnalazioni.