Ostia è la più antica colonia di Roma, alla foce del fiume che costituisce per secoli il porto dell'Urbe. Gli scavi del secolo XIX e XX permisero di leggere la struttura urbanistica e architettonica della città di Ostia nel suo insieme, dando un'immagine esaustiva sia dell'aspetto sia della funzione dei singoli edifici.

Alle oculate e corrette esplorazioni degli inizi del 1900 fece seguito, a causa di un incremento esponenziale di mezzi e sulla base di una politica culturale versata a ottemperare i sogni imperialistici del fascismo, l'era dei cosiddetti "grandi scavi". Questo in previsione dell'Esposizione Universale di Roma che si sarebbe dovuta tenere nel 1942: Ostia Antica era destinata ad essere il fulcro archeologico.

La zona archeologica, oggi totalmente visitabile con percorso all'interno ed all'esterno degli edifici, annovera templi, teatro, case dipinte, ricchi apparati decorativi sugli edifici pubblici, magazzini e botteghe, luoghi di culto delle principali religioni del mondo antico.