Moving Data
“Moving Data” al Molo A
di Eleonora Caradonna
Al Leonardo da Vinci l’opera interattiva di Data Art per sensibilizzare i viaggiatori sul viaggio sostenibile
È stata inaugurata qualche giorno fa da Gruppo Mundys al molo A del Terminal 1 dell'aeroporto di Fiumicino, l'installazione interattiva di Data Art “Moving Data” per sensibilizzare i passeggeri sul viaggio sostenibile. Alla presenza del presidente di Mundys, Giampiero Massolo, del Chief Sustainability Officer di Mundys, Katia Riva, del Presidente di Adr, Vincenzo Nunziata, e dell'AD di Adr, Marco Troncone, realizzata da Davide Asker, artista che, con il suo team WOA Creative Company, ha fuso armoniosamente nell’installazione tecnologia e creatività per accompagnare i visitatori in un'esplorazione del mondo della mobilità.
Per 6 settimane i passeggeri del Leonardo da Vinci provenienti da tutto il mondo potranno attraversare l’installazione, intrattenendosi in una esperienza artistica immersiva unica prima del volo. Si tratta di un parallelepipedo interattivo che Mundys ha voluto creare e mettere a disposizione dei viaggiatori per comunicare dati e target del Gruppo in termini di sostenibilità, trasformandoli in un'esperienza visiva coinvolgente per i passeggeri.
Entrando all’interno dell’installazione il viaggiatore si trova in una struttura specchiata che, grazie all'utilizzo di corpi illuminanti, produce un gioco di
riflessi e prospettive che danno la sensazione di muoversi in uno spazio infinito. L'esperienza è resa interattiva dalla presenza di 4 monitor alti 3 metri, posti agli angoli interni della struttura e 85 corpi illuminanti. Scanner LiDAR tracciano i movimenti dell'utente in prossimità dello schermo, sincronizzati con suono e luci. Il Gruppo ha scelto, come sede strategica per l'installazione, l'aeroporto di Fiumicino, gestito dalla società controllata Aeroporti di Roma,
per condividere la sua visione sul viaggio sostenibile con una vasta e diversificata audience internazionale, anche tenendo conto dei risultati e degli ambiziosi target della società di gestione aeroportuale leader nel settore in termini di sostenibilità. L’evento è stato anche occasione per comunicare l’approvazione da parte di Sbti (Science Based Target initiative) degli obiettivi di riduzione delle emissioni di Mundys. Sbti è la partnership formata da Cdp (ex-Carbon Disclosure Project), Global Compact delle Nazioni Unite, Wri (World Resources Institute) e Wwf, considerata tra i riferimenti internazionale per la valutazione. Il gruppo Mundys ha già ridotto di circa un quarto le proprie emissioni dirette e le dimezzerà completamente entro il 2030.
"Siamo molto orgogliosi del fatto che Sbti abbia approvato gli obiettivi di riduzione delle emissioni di Mundys. Un traguardo che non consideriamo un punto di arrivo, ma una tappa importante di un cammino impegnativo", ha detto il presidente di Mundys, Giampiero Massolo. "Negli ultimi 4 anni il nostro Gruppo, a livello globale, ha ridotto di oltre un quarto le proprie emissioni dirette, grazie alle iniziative messe in atto sul fronte dell'efficienza e della transizione energetica delle proprie infrastrutture. L'obiettivo che perseguiremo con determinazione è dimezzare queste emissioni entro il 2030,
azzerandole, al più tardi, entro il 2040", ha aggiunto. "Aeroporti di Roma sta ponendo sempre maggiore attenzione allo sviluppo sostenibile, insieme all'innovazione e all'eccellenza operativa di cui il Leonardo da Vinci di Fiumicino è esempio virtuoso. Questo focus è guidato dal desiderio di contribuire fattivamente alla lotta alla crisi climatica, integrando le priorità ambientali e sociali nelle operazioni quotidiane dell'aeroporto e nel piano infrastrutturale per gli anni a venire", è stato il commento del Presidente di Adr, Vincenzo Nunziata.