La storia di ADR
La storia di ADR
Il viaggio di Aeroporti di Roma inizia nel 1974 ed è caratterizzato sin dagli albori da una continua integrazione tra innovazione e tradizione, da persone e tecnologie di eccellenza, da grandi investimenti in infrastrutture e servizi di qualità, con l’obiettivo di erogare prestazioni eccellenti a passeggeri, operatori aeroportuali e stakeholder all’interno di una dimensione sempre più internazionale.
I DUE AEROPORTI ROMANI
La storia degli aeroporti romani si è da sempre svolta prevalentemente nell’area a sud-sudovest della Capitale, con eccezione dell’aeroporto del Littorio, oggi denominato dell’Urbe, realizzato lungo la via Salaria. Il primo scalo di Roma fu il “Giovan Battista Pastine” di Ciampino sulla via Appia. Nato nel 1916 come base militare per dirigibili, fu ampliato nel 1924 per fare spazio anche a velivoli da caccia e bombardamento.
Il costante sviluppo dell’aviazione civile e le previsioni di ulteriore crescita determinarono, sul finire degli anni Trenta, la decisione di dotare Roma di un nuovo aeroporto, per unificare lo scalo di aerei e idrovolanti. La località individuata si trovava sempre sull’asse sud-ovest, alla Magliana, non distante dall’Eur. La guerra però non consentì l’avvio dei lavori e l’aeroporto rimase solo sulla carta.
Al termine del secondo conflitto mondiale il tema della costruzione di un nuovo aeroporto civile sul territorio romano venne ripreso concretamente. Dopo anni di lavori, l’aeroporto “Leonardo da Vinci” venne ufficialmente inaugurato dal Presidente della Repubblica, Giovanni Gronchi, il 20 agosto 1960, seppur la sua apertura ufficiale al traffico civile di linea venne rimandata al 16 gennaio 1961. Rispetto al progetto esecutivo, furono notevoli gli interventi di ampliamento che trasformarono la struttura originaria, rendendo il principale aeroporto di Roma un'opera in continua evoluzione. Oltre all’aerostazione internazionale, l’infrastruttura si componeva di due piste, due moli, un fabbricato operativo comprendente palazzina uffici, sala briefing e torre di controllo, l’aerostazione nazionale, il magazzino merci, la palazzina uffici doganali e l’aviorimessa.
I primi dieci anni dello scalo vennero dedicati soprattutto al completamento delle strutture di base, con il prolungamento delle due piste originarie (nel 1972), il via alla costruzione della terza pista (conclusa nel 1975) e l’ampliamento dell’aerostazione internazionale, con la suddivisione su due diversi livelli del traffico in arrivo e in partenza avvenuta nel 1973.
LA FONDAZIONE DI AEROPORTI DI ROMA S.P.A.
In questo contesto di crescente sviluppo, il 12 febbraio 1974 nasce Aeroporti di Roma S.p.A., società controllata dal Ministero dei Trasporti che subentra allo Stato come concessionario unico nella gestione unitaria degli aeroporti “Leonardo da Vinci” di Fiumicino e “Giovan Battista Pastine” di Ciampino. L’azienda assorbe con il suo ingresso le oltre 50 società di servizi preesistenti e si configura, fin dagli esordi, come il più grande gestore aeroportuale in Italia. Il traffico aereo sugli aeroporti romani all’epoca era quantificabile in 9,7 milioni di passeggeri, di cui 8,9 milioni di passeggeri transitati su Fiumicino e 0,75 milioni sullo scalo di Ciampino.
In anni più recenti, precisamente nel luglio 1997, fu avviata la privatizzazione di Aeroporti di Roma S.p.A. con la collocazione sul mercato del 45% del capitale sociale attraverso un'offerta sia pubblica sia privata rivolta ad investitori istituzionali italiani ed esteri. Una privatizzazione conclusasi nel 2000, con la dismissione delle partecipazioni detenute dallo Stato. Il 2013, con l’ingresso di Atlantia (ora Mundys) nel capitale di ADR, segna un nuovo capitolo.
Gli aeroporti della Capitale si sono sempre caratterizzati per la loro costante e progressiva trasformazione: nel corso degli anni sono stati numerosi gli interventi di sviluppo e ammodernamento delle infrastrutture che hanno consentito di rispondere efficacemente all'incremento dei volumi di traffico. In particolare, l’infrastruttura del “Leonardo da Vinci”, oggi primo aeroporto italiano ed eccellenza riconosciuta a livello internazionale, è stata gradualmente integrata per fronteggiare le nuove esigenze legate all’incremento del traffico di passeggeri. Un’integrazione che ha sempre confermato, in ogni fase, l’impostazione originaria. In ognuno degli interventi, il driver primario dello sviluppo è sempre rimasto l’utilizzo efficiente del sedime aeroportuale tanto che l’estensione attuale del perimetro del “Leonardo da Vinci”, pari a circa 1.600 ettari, coincide con il perimetro già definito all’epoca della fondazione di ADR nel 1974, così come il numero delle piste di volo, con le piste n. 1 e 2 in esercizio dal 1961 e la pista n. 3 operativa dal 1975.
La crescita dello scalo di Roma Fiumicino, il cui traffico dal 1989 ad oggi è triplicato, con 40,5 milioni di passeggeri transitati nel corso del 2023, ha avuto e continua ad avere un ruolo determinante contribuendo alla crescita economica del territorio in cui opera, della città di Roma e del Paese. La trasformazione dell’aeroporto internazionale “Leonardo da Vinci”, negli anni più recenti, oltre che dalla ricerca continua dell’eccellenza nell’organizzazione e formazione del personale nonché della massima sicurezza e qualità dei processi e delle tecnologie, è stata accompagnata da un’evoluzione della concezione di aeroporto che lo ha trasformato progressivamente in una piattaforma di connessione tra passeggeri, visitatori, operatori aeroportuali con l’arte, la cultura, l’innovazione e la sostenibilità.
Porta di accesso dell’Italia nel mondo, nel corso degli anni lo scalo di Roma Fiumicino ha saputo superare sfide importanti e raggiungere traguardi di eccellenza che lo hanno portato a scalare le classifiche degli aeroporti europei e mondiali con le 5 stelle Skytrax, il massimo riconoscimento internazionale del settore, e, per sei volte consecutive negli ultimi sei anni, con il riconoscimento del “Airport Service Quality” award nella categoria degli hub europei con oltre 40 milioni di passeggeri per la qualità dei servizi offerti.
LA STORIA IN NUMERI
1974 - Viene costituita la società Aeroporti di Roma S.p.A. (ADR) con l’obiettivo di assegnare tutte le attività dei due scali romani ad un unico gestore, che poi diventerà concessionario esclusivo per la gestione e lo sviluppo del sistema aeroportuale della Capitale.
1975 - Inaugurata la nuova pista 3.
1976 – Completata la nuova Aerostazione Nazionale dello scalo di Fiumicino, poi incorporata nell’area di imbarco ex C ora A21-27 e il Terminal 2.
1990 - In occasione dei Mondiali di calcio vengono realizzati il nuovo molo nazionale (oggi area d'imbarco A 31-59), la Torre Uffici delle compagnie aeree (EPUA 1), il primo modulo dei parcheggi multipiano, il nuovo parcheggio lunga sosta, la stazione ferroviaria con il collegamento per Roma e la ristrutturazione delle partenze internazionali.
1991 - Ampliamento del Terminal 1.
1995 - Completato il nuovo Molo “Europa” dedicato ai voli internazionali (oggi area imbarchi A-10) e il nuovo impianto di smistamento bagagli (BHS).
1997 – Viene avviata la privatizzazione di Aeroporti di Roma con il collocamento sul mercato del 45% del capitale sociale attraverso un'offerta sia pubblica che privata, rivolta ad investitori istituzionali italiani ed esteri.
1998 - Completamento dell'estensione del Terminal 3 verso est, integrato al nucleo originario del 1960, con nuove aree accettazione e nastri riconsegna bagagli.
1999 - Inaugurazione del satellite al Terminal 3 (oggi gate E 31-44) e del sistema di collegamento automatizzato "People Mover System".
2000 - Si conclude la privatizzazione di ADR con la dismissione delle partecipazioni detenute dallo Stato attraverso l’IRI. Nello stesso anno, in occasione del Giubileo, viene completato il Terminal 1 con una nuova disponibilità di aree e di capacità per i passeggeri in arrivo e partenza.
2001 - L'aeroporto di Fiumicino assume la configurazione attuale.
2004 - Inaugurazione della Cargo City, l’area dedicata al trasporto e alla gestione delle merci e delle spedizioni. All'interno di Cargo City, ci sono diversi terminal e strutture logistiche per il trattamento, lo stoccaggio e la distribuzione delle merci che transitano attraverso l'aeroporto.
2005 – Vengono completate nuove infrastrutture allo scalo di Ciampino per accogliere un numero crescente di passeggeri legati al crescente fenomeno dei voli low cost.
2007 - Viene completata la liquidazione della quota della famiglia Romiti in Gemina (la holding di Aeroporti di Roma di quel tempo) e, successivamente, la famiglia Benetton diventa, attraverso Sintonia, socio principale di Aeroporti di Roma.
2008 – Viene inaugurato il nuovo Terminal 5 dedicato ai voli delle compagnie aeree dirette negli Stati Uniti e in Israele riqualificando l’edificio che prima ospitava le attività merci. I lavori, iniziati ad ottobre 2007, sono stati completati in meno di sei mesi con un investimento di 13 milioni di euro tutti finanziati da ADR. Oggi il Terminal 5 viene utilizzato per voli speciali e per quelli militari.
2009 – Viene completato l'impianto di cogenerazione che, da allora, consente all'aeroporto di essere autosufficiente anche attraverso la produzione di energia rinnovabile nell'ottica della tutela ambientale.
2011 - Vengono realizzate nuove infrastrutture allo scalo di Ciampino per accogliere un numero crescente di passeggeri.
2013 - Atlantia (oggi Mundys), entra nel capitale di ADR attraverso l’operazione di fusione per incorporazione della società Gemina, che controllava Aeroporti di Roma. Attualmente, Mundys detiene il 99,39% del capitale di ADR. All’inizio dell’anno viene approvato il Contratto di Programma del 2012, sottoscritto da ADR e ENAC, per migliorare l'efficienza operativa e la qualità dei servizi offerti dallo scalo e che segna l’anno della svolta per ADR. A partire dal 2013, infatti, l'aeroporto di Fiumicino subisce un costante e progressivo potenziamento, trasformandosi nel giro di pochi anni nel miglior scalo aeroportuale in Europa.
2014 - Fiumicino è tra i primi aeroporti in Europa a installare i nuovi sistemi di trasporto automatizzato delle vaschette ai controlli di sicurezza con un miglioramento importante per la qualità percepita dal passeggero e per il tempo di attesa alla sicurezza.
2016 - Viene inaugurata la nuova area di imbarco internazionale E, destinata ai voli Extra Schengen, che si estende su circa 90.000 metri quadrati di livelli a servizio dei passeggeri senza consumo di suolo aggiuntivo. Si tratta di un’infrastruttura all’avanguardia in Europa che può accogliere oltre 6 milioni di passeggeri in più in partenza ogni anno, ed accoglie, oltre a 22 nuovi gate, anche un nuovo sistema di smistamento bagagli a servizio del Terminal 3. Nello stesso anno completata la realizzazione del nuovo sistema bagagli a servizio del Terminal 1 nell’edificio prima utilizzato per le attività Cargo Alitalia.
2017 - Da questo anno ADR colleziona riconoscimenti e premi per la qualità facendo diventare lo scalo di Roma Fiumicino tra i più apprezzati in Europa. Dal 2017 al 2022 ACI Word premia il Leonardo da Vinci con l’Airport Service Quality Award mentre ACI Europe assegna allo scalo romano il Best Airport Award per gli anni 2018, 2019, 2020, 2022, 2023 per il raggiungimento dell'eccellenza in diversi ambiti fondamentali, tra cui la sicurezza, le operazioni, le infrastrutture, le relazioni con la comunità, la consapevolezza ambientale, l’innovazione e la customer experience. Sempre nel 2017 viene inaugurato il nuovo terminal di Aviazione Generale a Ciampino.
2020 - United Nations World Tourism Organization (UNWTO) assegna a Fiumicino, primo scalo al mondo, la Leadership in Sustainability and Commitment Responsible Travel.
2021 - ADR ottiene l’Aci Europe Digital Transformation Award per l’investimento nel nuovissimo Airport Operation Center e per l’implementazione del nuovo modello di innovazione incentrato sull’Open Innovation. Gli scali di Fiumicino e Ciampino, primi aeroporti in Europa, ottengono la certificazione Airport Carbon Accreditation 4+ “Transition” di ACI Europe sulla riduzione delle emissioni dirette e indirette di CO2, con cui l’azienda si impegna nel ridurre progressivamente l’impronta ambientale dei propri aeroporti ed adotta il target del Net Zero Emission al 2030, con venti anni di anticipo rispetto a quanto prefissato a livello di settore aeroportuale europeo.
Nel corso dell’anno vengono effettuati importanti interventi dedicati all’estensione del Terminal 1, all’apertura dei nuovi controlli di sicurezza e alla realizzazione della nuova Piazza. Nello stesso anno è avviata la riqualificazione integrale del Terminal 3 nelle aree del nucleo originario dell’Aerostazione del 1961: un intervento complesso che per fasi sta restituendo un Terminal aggiornato nelle componenti funzionali dei sistemi arrivi e partenza ma recuperando le peculiarità della realizzazione originaria. Il completamento è previsto per il 2025.
2022 - Viene inaugurata la nuova area di imbarco A per i voli Schengen e nazionali. Un intervento su 37.000 mq che rappresenta la prima grande infrastruttura realizzata in Italia dopo la pandemia. Certificato LEED Gold, il nuovo molo dispone di 23 gate ed è collegato a una nuova galleria commerciale di 6.000 mq con 21 punti vendita, che rappresentano l’eccellenza italiana dello shopping e del food. Nello stesso anno, rilascio operativo della Frontiera Transiti presso l’area alla radice del molo D (oggi gate A1-10).
Sempre nel 2022 viene inaugurato, presso il Terminal 1, l’Innovation Hub, uno tra i primi poli innovativi dedicati al settore aeroportuale, che offre a startup italiane e internazionali l’opportunità̀ di sviluppare e testare sul campo le proprie idee. Per questo Plug and Play Tech Center, il più grande fondo privato di investimento in Silicon Valley ha assegnato ad ADR il “Corporate Innovation Award” per l'impegno a promuovere le iniziative di open innovation, premio confermato per l’anno 2023. Nel 2022, ACI World include ADR nel “Director General’s Roll of Excellence”, albo di eccellenza di cui fanno parte solo 69 su oltre 18.000 aeroporti in tutto il mondo per gli elevatissimi livelli di qualità offerti ai propri passeggeri.
2023 - Completamento dell’intervento di riqualifica dell’ex molo Nazionale (gate A31-59) a seguito degli interventi di miglioramento sismico, adeguamento normativo, riqualificazione funzionale e rinnovo dei pontili di imbarco. Nello stesso anno viene completata la nuova Piazza, baricentro del più ampio progetto di potenziamento del Terminal 1, insieme all’apertura dei nuovi gate, ex area di imbarco C, finalizzata nel corso dell’estate e della galleria commerciale in autunno. Sempre nel 2023 Fiumicino è tra i primi aeroporti in Europa a installare le nuove macchine radiogene EDS C3 che garantiscono il massimo standard di security per il controllo del bagaglio a mano consentendo al passeggero di lasciare all’interno liquidi, aerosol e gels in qualsiasi quantitativo ed apparati elettrici/elettronici durante le fasi di controllo. Attivati anche gli apparati Shoes Analyzer che permettono di minimizzare la necessità di rimuovere le scarpe prima del controllo.
Il 3 febbraio 2023 ADR spa ha costituito il proprio fondo di Corporate Venture Capital “ADR Ventures” primo veicolo d’investimento in startup in ambito aeroportuale. L’aeroporto di Fiumicino, finora primo e unico scalo in Italia, ottiene le 5 stelle Skytrax, il massimo riconoscimento assegnato dall'organizzazione internazionale di rating del trasporto aereo.
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